28 novembre 2003

 

Guida Michelin 2004

- da Club Papillon-

Esce la Guida Michelin 2004 e i tre stelle italiani salgono a quattro con l'enoteca Pinchiorri nell'Olimpo. Tra le promozioni piu vistose le due stelle a Cracco Peck di Milano, a Renzo di Cervere, a Villa Crespi di Orta San Giulio, al Caffe' Groppi di Treccate, al Vintage di Torino, a Ca' Vegia di Salice Terme, e a Da Pietro di Castiglione delle Stiviere. Una stella anche a Emilio di Fermo e al Duomo di Ragusa. Poche le bocciature e tante le promozioni anche per una guida che, come scrive Panorama, continua a non dare assicurazioni di infallibilita'. Intanto ieri alla cena di presentazione, pare che il responsabile delle guide dell'Espresso, dopo un anno, abbia ammesso che fu l'Espresso a copiare la Michelin: colpa di un collaboratore che e' stato allontanato.





26 novembre 2003

 

Le guide dei ristoranti e il wrestling...

... hanno qualche elemento in comune?
Secondo me si: sono entrambi basati su una finta competizione. Nel wrestling fingono, ovviamente, di picchiarsi, di odiarsi. Il tutto per ... vendere il loro prodotto.
Tra le Guide dà l'idea di esserci, grosso modo, lo stesso rapporto. Fingono tutti di avere la propria scuola di pensiero, la propria autonomia, in fiera opposizione con gli altri prodotti editoriali, ai quali finiscono, invece, per assomigliarsi paurosamente. Tutto ciò perchè, se si ammettesse l'uniformazione, ciascun consumatore ne comprerebbe una sola. Così facendo, invece, riescono ad entrare contemporaneamente negli scaffali degli appassionati, convinti di informarsi ad ampio spettro sulla realtà della ristorazione italiana. In realtà stanno alimentando un singolare fenomeno di autoreferenziazione e di clonazione editoriale, ovviamente a loro danno.

Dante De Benedetti



21 novembre 2003

 

"Quas'at"

Ricotta, canditi e marzapane. In quale torta si possono sposare e fondere alla perfezione questi semplici ingredienti se non in un dolce con mille anni di storia, basato sui prodotti più tipici della Sicilia? La Cassata. E' da diversi mesi che sono alla ricerca di quella "giusta", di quella che suscita emozioni diverse, di quella che, una volta provata e ingerita, continua a martellare la parte più golosa del cervello inducendolo a far partire il comando elettrico che giungendo alla mano, con un gesto rapido e felino, la obbliga ad agguantare un secondo pezzo e trasportarlo fino alla porta dei sensi gustativi. Credo di essermi, finalmente, imbattuto in quella giusta. Parla palermitano, non poteva essere altrimenti, ed è fatta con ricotta di pecora freschissima, Pan di Spagna, zucchero, gocce di cioccolato amaro,marzapane verde, zucca candita, glassa e canditi vari. Esiste anche una variante, difficilissima da trovare, originaria della provincia di Ragusa, che si chiama Cassatella di tuma. Per essere di buona qualità, il marzapane deve sciogliersi senza sfaldarsi e somigliare a sabbia e non deve essere granuloso. Lo strato di Pan di Spagna, importantissimo dettaglio, deve essere alto un centimetro e risultare soffice. I pezzi di canditi, inoltre, devono essere grossi, lucidi e avere colori vivi. La glassa deve conferire alla cassata, un aspetto brillante e lucido come ,appunto, quello del ghiaccio.
La mia cassata proviene da una delle più rinomate pasticcerie di Palermo, frequentata in passato, anche, da Leonardo Sciascia. "PASTICCERIA MAZZARA". Una gioia per gli occhi e per il palato.


19 novembre 2003

 

Pesce, droga e ...

(Ansa)Arrestato ristoratore Alberto Quinzi, titolare di 'Quinzi e Gabrieli', uno dei piu' famosi ristoranti di pesce della capitale. Quinzi sarebbe accusato di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione.


 

KFC (Kentucky Fried Chicken)

...ma allora non abbiamo capito nulla?

"We want to set the record straight. Consumers should no longer feel guilty about eating fried chicken," said Scott Bergren, KFC's Executive Vice President, Marketing and Food Innovation. "Consumers will be surprised to learn they can enjoy fried chicken as part of a healthy, balanced diet. Of course, they should eat all food in moderation, and balance that with an appropriate amount of exercise - it's all about energy in, energy out."



17 novembre 2003

 

Purtroppo non ci sarò

L'invito l'ho ricevuto. Grazie Gianluca Neri per esserti ricordato di me, purtoppo sono costretto a declinare causa lavoro. L'iconcina, per indurre gli altri a partecipare, la pubblico ugualmente.

BlogFest 2003: Io non ci sarò!

Grazie Neri...a buon rendere!

15 novembre 2003

 

Auto Aziendale

In riferimento al verbale N° xxxx del xxxx, si chiede di trasmettere entro 10 gg. i dati della patente dell'effettivo trasgressore o, in mancanza, i dati della patente dell'amministratore unico della società quale proprietario del veicolo. In difetto si procederà ai sensi dell'art. 180 comma 8 C.d.S. Questo quanto recita una missiva dei Vigili Urbani del comune di Sabaudia (LT) e indirizzata alla società della quale non sono il solo amministratore. Ora mi domando e dico: se l'amministratore non fosse in possesso di patente? Ammesso che l'amministratore sia in possesso di tale titolo, perchè deve pagare per l'infrazione di un rappresentante che guida un veicolo aziendale? Cosa succede quando il rappresentante o comunque il lavoratore con auto aziendale non è più alle dipendenze dell'azienda? A seguito dell'infrazione, constatata a mezzo autovelox, credo sia necessario tornare a fermare il veicolo. Se perdo punti elimino le auto aziendali e chi vuole lavorare utilizza la propria! Cazzo!



12 novembre 2003

 

Onore ai caduti



BAGDAD, 12 nov.(News2000-Libero) - L'Italia paga con un grande tributo di sangue la missione di pace in Iraq. Sono per ora 17, di cui 11 carabinieri, 4 militari dell'Esercito e 2 civili, le vittime dell'attentato causato da una fortissima esplosione avvenuta questa mattina davanti al quartier generale dell'Arma a Nassiriya. Al tragico bilancio devono essere aggiunti almeno 8 iracheni, i cui corpi sono rinvenuti scavando tra le macerie. I feriti italiani sono 20 (15 carabinieri, 4 militari e 1 civile) mentre quelli iracheni 25.

Se anche tu, attraverso la posta elettronica, vuoi esprimere una frase di solidarietà nei confronti dei caduti e dei loro familiari, clicca qui.




11 novembre 2003

 

Somiglianze






10 novembre 2003

 

"Il Passero solitario"

Ero la voce fuori del coro, l'urlatore senza credito. Ora, dopo mesi di inutili prediche, qualcuno ha scoperto che esiste l'acqua calda.
Qualcuno ha detto che non ne può più dei vari strilloni gastronomi e vuole tornare al pane e mortadella. Uno dei tanti interventi risale a Giugno scorso e lo riporto pari, pari.

Pensieri e Parole...

10.6.03
Posted 09:30 by Pasquale
Non farò molta attenzione alla forma perchè è un pensiero che esprimo a voce alta e voi immaginate che sia proprio così.!
Mi sono proprio stancato, eufemismo, immaginate quale sarebbe il vocabolo che mi piacerebbe utilizzare, di leggere e vedere sempre le stesse persone che parlano sempre delle stesse persone, degli stessi locali, degli stessi piatti, degli stessi prodotti. Parlo, non solo in qualità di bottegaio, per utilizzare il "Tombolese" , ma anche e soprattutto come consumatore, come semplice acquirente di prodotti e servizi. La poesia, con la quale questi signori della buona cucina, questi gastronauti da mille e una notte e recensori da Oscar, si riempiono la bocca, non fa presa e non riescono a cogliere il momento. Basta con l'esasperazione del Gusto, basta con l'estremismo di taluni Talebani della "Cucina". Sono stufo di vedervi blaterare su questo o quel prodotto , su questo o quell'altro locale (sempre e comunque gli stessi, con quella sadica e perversa monotonia).
Non vi sopporto più...BASTA !!!!
Ai vari Raspelli ( ve lo raccomando), Massobrio, Veronelli, Vizzari ecc, ecc, ecc, per piacere staccate la spina e lasciateci vivere !!!!


La vita è quello che succede mentre tu stai facendo altri progetti (AP)

Bye!


08 novembre 2003

 

Sopravvivenza





07 novembre 2003

 

Un caso nazionale !!!



Sono senza parole ! Dalle mie parti si dice, in circostanze simili, vai a faticare! Sto seguendo la vicenda degli GNUAWARDS e mi sembra tutto così assurdo. C'è gente che sta rosicando, che si sta incazzando, che si sta mobilitando contro il Neri, che sta complottando...ma fatemi il piacere, andate a faticare! Si parla di truffa, di imbrogli, di cupola, di nepotismo...ma che cazzo state dicendo! Ma è o no un GIUOCO? Io pensavo che fosse così. Il mio umile blog, snobbato 24 ore al giorno, ma me ne sbatto, è nato solo ed esclusivamente per avere uno spazio dove poter, eventualmente, parlare con qualcuno, scambiare opinioni, magari su questo o quel vino, proporre amichevolmente ricette curiose, ridere e far ridere, ecco questo è il mio intento. Con la faccenda degli GNUAWARDS, se ne stanno occupando, non solo tutti i Bloggers, ma anche, assurdo ma vero, testate come puntoinformatico e altroconsumo. Ci sono addirittura, cordate di giornalisti che si sono coalizzati contro Neri. MA siete impazziti tutti? Ma è davvero di importanza vitale questa nomination? E' incredibile, è stata definita la solita storia italica, che si debba vedere il marcio in ogni dove. Caro Neri, voglio salvare qualcuno da un possibile infarto, cancella la mia nomination e offrila a chi ne sente veramente il bisogno. Spero che questo mio gesto possa aiutare tutti a vivere più sereni. Chiudo con l'ultima considerazione: un numero così ampio di persone, che si mobilita per una stronzata, ha mai pensato di fare la stessa cosa per una giusta causa?no? Chessò, magari per la fame nel mondo ?

Vivete bene


06 novembre 2003

 

Faraona alle nocciole

Questo non vuole essere un blog di ricette e consigli su come cucinare questa o quella pietanza, non segue i cosiddetti Guru della gastronomia e se ne infischia delle segnalazioni degli innumerevoli, spesso e volentieri improvvisati, gastronauti, fanno il bello e cattivo tempo, la fortuna o non di ristoranti, winebar, produttori, negozi ecc. (secondo me, gatta ci cova sempre), però, oggi, una ricettina, basata sul mio gusto personale, voglio scriverla anch'io, con l'auspicio che tutti i lettori possano avvalersi di uno chef, cuoco/a come mia suocera. In caso contrario, beh, provateci da soli e qualsiasi cosa venga fuori, sarà sempre meglio di un Panchito, ah ah ah ;-)
FARAONA ALLE NOCCIOLE:
Ingredienti per 6 persone:
Rosolare la faraona a pezzi in 40 gr di burro e un cucchiaio d'olio. Aggiungere 1/2 cipolla tritata e un rametto di rosmarino. Innaffiare con un bicchiere di vino bianco secco e aggiungere sale e pepe, in base alla propria preferenza. Continuando la cottura coprire la carne con due bicchieri di brodo buono e ad evaporazione avvenuta, addensare con panna (4 cucchiai) e due manciate di nocciole macinate nel frullino. servire calda con intingolo a parte.

Ohhh, mi sono tolto anche questo sfizio!


05 novembre 2003

 

Salone del Vino - Lingotto Fiere, 16 - 19 novembre 2003

GLI ENO-APPASSIONATI ITALIANI SONO OLTRE 6 MILIONI:
PROTAGONISTI DEL MERCATO, PUNTANO SUL VINO ROSSO
E AMANO ACQUISTARE DIRETTAMENTE NELLE CANTINE...
(ci credo poco)Saranno presentati i risultati della ricerca su questi nuovi consumatori
il 16 novembre al Wine Show, appuntamento esclusivo
dedicato agli amanti del buon bere.
(Accalappiacani!!!!!)


Gli eno-appassionati italiani sono 6,5 milioni e stanno diventando i protagonisti del mercato enologico di qualità, a conferma che il vino ha ormai cessato di essere per loro un puro bene di consumo per diventare un marcatore dello stile di vita. (da usare come sopramobile)

Per fotografarli l’Osservatorio permanente del Salone del Vino, struttura del Centro Studi Promotor, ha condotto un’approfondita ricerca su un campione significativo della popolazione italiana: i risultati completi del sondaggio saranno presentati il 16 novembre, giornata inaugurale della terza edizione del Salone del Vino di Torino. (Ma fatemi il piacere!!!)

Il settore, che fino a qualche anno fa ha dettato legge e del quale hanno approfittato tutti, dai distributori, agli agenti, alle case vinicole, imponendo prezzi e modalità di acquisto, sta vivendo, secondo me, una profonda crisi dalla quale ne uscirà, forse, claudicante e con danni permanenti alla colonna vertebrale. Gli errori, è cosa nota, si pagano a caro prezzo.
Ora vivono di espedienti e sondaggi nella speranza, scrivendo, divulgando e inventando cazzate, di risalire la china.


Considerazioni e pensieri a voce alta personali a parte, se volete visitare il salone e magari documentarvi su come arrivare e cosa fare questo è il link da seguire. Prosit !



04 novembre 2003

 

Falsi d'autore

Associazione a delinquere, frode alimentare, frode fiscale e frode in commercio. Questi i capi d'accusa con i quali, ieri, sono state rinviate a giudizio 12 persone, tutte residenti a Pisa e dintorni. Il dibattimento è stato fissato per il 16 febbraio 2004. I signori in questione avevano pensato di falsificare uno dei vini più costosi sul mercato. IL SASSICAIA. Le etichette erano stampate da certa signora Ferretti, tipografa, che è stata tuttavia scagionata dalle accuse in quanto la sua posizione è stata ritenuta del tutto marginale.
(fonte:Il Tirreno)

Il Sassicaia quindi nell'olimpo dei falsi d'autore. Attenti, per il prossimo Natale, potreste bere un Tavernello molto, molto, molto costoso!


 

Awards

The GNU Weblog Awards 2004
Non so se avete notato, ma anche Cucina & Ironia ha beccato, inaspettatamente, la "nominescion" per il GNU WEBLOG AWARDS.
Non ho particolari velleità, anzi a dire il vero proprio nessuna. L'importante è essere presenti. Tuttavia, se volete lasciare un segno del vostro passaggio, per l'amor di Dio, senza impegno, cliccate qui
Siamo nella categoria "Miglior Blog Buongustaio".

Fate Vobis!


01 novembre 2003

 

Addio Giulio

Lucca, inverno 1999. Conosco "Giulio in Pelleria", uno di quei locali dove è praticamente impossibile non andare se si ha a cuore la gastronomia, quella vera, toscana. Un ristorante storico di Lucca, risale infatti al 1945. Fondatore Giulio Ferroni. Un ristorante, unico nel suo genere, dove il menù è costituito principalmente da zuppa di farro, farinata, cioncia, buccellato. Un ristorante che ha ospitato, nelle sue calde e accoglienti sale, tra gli altri, attori di grido, vips, gente di cultura e alta borghesia, affascinati dalla tradizione e inebriati dal sapore vero e genuino di un tempo. Con sgomento, apprendo che Giulio in Pelleria chiude per sempre i battenti sopraffatto dai "maledetti" Fast Food e dai Bar che di tal definizione hanno ormai solo l'insegna esterna. E' una sconfitta senza remissione di peccati ! Un duro colpo per gli amanti della buona tavola e soprattutto un monito per chi di "gastronomia" si riempie la bocca (eufemismo). Meditate gente, meditate !

Ciao Giulio ci mancherai !
Addio zuppa.


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