30 settembre 2002

 

VOCABOLARIO!

Girovagando per siti, ho trovato questo e mi sono scompisciato...Ci voleva, oggi non mi sento tanto per la quale...

Vocabolario
ABECEDARIO: Espressione di sollievo di chi si e' accorto che c'è anche Dario
BEONE: Essere il n.1
FREGATA: Unita' navale sottratta al nemico
INDOSTANO: "dove li hanno messi?"(gergale)
NIENTEPOPODIMENO: Lassativo molto molto potente
PANGRATTATO: Pagnotta ottenuta poco lecitamente
PAPARAZZO: Missile vaticano
QUADRIGLIA: Pesce a quattro pinne; si distingue dalla triglia che ne ha tre
SOMMARIO: Indicativo presente del verbo "Essere Mario"
TACCHINO: Parte della scarpina
TOPONOMASTICA: Scienza che studia le ragioni per cui il ratto inghiotte il cibo intero
ATTENDIBILE: degno di essere aspettato;
BASTARDO: mezzo pubblico londinese mai in orario;
CADETTO: "cosa?!?" in dialetto romanesco;
CARAFFA: altro modo romanesco per definire persona ingorda che vuole tuttoper se`;
DANDY: numerosi (dialetto avellinese);
DEGENTE: passabile (dialetto avellinese);
DISSENTERIA: non sarei d 'accordo (dialetto veneto);
MENO: annuncio minaccioso spesso accompagnato da cazzotto;
MESTOLO: nano di Biancaneve addetto alle cucine;
OLEANDRO: modo toscano di apostrofare un amico;
OVILE: il codardo napoletano;
PARIGINO: sembri Luigi (in romanesco);
RIMORSO: risultato ottenuto concedendo nuova fiducia ad un cane;
SCOTCH: superalcolico adesivo;
SINCERO: romano che si duole di essere stato presente (es: sincero eramejo);
VERMUT: grosso lombrico preistorico.

PDP




 

Fugu

Fugu e' il nome giapponese per il puffarolo o pesce rospo perche' quando e' irritato si riempie di aculei gonfiandosi.
La carne cruda e' talmente prelibata che i giapponesi sono disposti a rischiare grosso pur di gustarla. Infatti il consumo del fugu e' proibito dalla legge: annualmente decine di persone muoiono avvelenate per causa sua. Tuttavia , in alcuni ristoranti, si trovano cuochi esperti in grado di preparare tale leccornia, eliminandone quelle parti (sangue,fegato,uova,intestino ) contenenti un veleno piu' potente dello stesso cianuro. Va detto pero' che, sino alla fine del pasto, non si e' mai sicuri se si uscira' dal ristorante in piedi o distesi.


Ciao a tutti da Angie

16 settembre 2002

 

Tendenze...Il supermercato sceglie il territorio - II Parte


A volte ci siamo scontrati e punzecchiati, a volte ci siamo ignorati.

Mi riferisco ad Antonio Tombolini ex capo di Esperya. Una cosa in comune oggi l'ho trovata: l'avversione alla GD, al suo modo di concepire il mercato e alla manipolazione cui sottopone, badate bene , con la consapevolezza di ciò, i piccoli produttori. E' un discorso, però, che non attecchisce sulle menti di taluni "artigiani" perchè il fascino della GD e la visione, io invece lo definisco "MIRAGGIO", di un improbabile futuro da "aziendona", attira come una calamita.

Vi riporto solo alcuni passi del pensiero di TOMBOLINI circa la GDO.
Collocare nella GD un prodotto buono, prodotto con amore e sincerità nella logica e nella ricerca della Qualità e non della Quantità, significa ucciderlo, sovrastato dai significati che la GD per se stessa imporrà al prodotto stesso.

La GD ha bisogno di Qualità, perché il Consumatore la vuole, e ha bisogno della Grande Quantità, perché questo (le economie di scala) resta il principio strutturale della sua esistenza. Ha bisogno cioè di una contraddizione. Come la risolve? In due modi:

1) Alleandosi in termini di complicità esplicita con la Grande Industria, che ha bisogno delle stesse cose, attraverso le operazioni di maquillage che determinano il proliferare, sulle confezioni dei prodotti industriali e standardizzati, di termini come Genuino, Biologico, Tradizionale, Tipico, Ecologico, nonché di sigle DOC DOP eccetera.

2) Utilizzando a rotazione produttori di prodotti buoni sul serio, utili idioti della situazione in assoluta buona fede, e come tali di fronte a un duplice destino: a) la fuga definitiva dalla GD, quando sperimenteranno che strutturalmente la GD (se vorrà continuare a lavorarci) sarà obbligata a chiedergli maggiori quantità, un prezzo più basso e pagamenti più dilazionati e abbassamenti del livello di qualità vera della produzione; b) la rovina, quando di fronte alle stesse richieste cederanno adeguandosi alle richieste della GD.

Come si vede, le considerazioni di cui sopra prescindono largamente da considerazioni operative relativamente a problemi di redditività o di concorrenza. Indipendentemente da questi, la GD è, per il produttore di qualità, una vera e propria trappola mortale, e questo in forza dei significati di cui il prodotto lì presente inevitabilmente si carica.


Spero sia illuminante per tutti. Se volete leggere il suo pensiero per intero cliccate qui.

PDP



12 settembre 2002

 

Tendenze...Il supermercato sceglie il territorio

Viaggiare alla ricerca di antiche tradizioni, sperimentare nuovi sapori, scoprire i valori della cultura attraverso il cibo. È possibile farlo anche tra gli scaffali del supermercato. Sono sempre più le insegne della grande distribuzione che propongono autentiche rarità gastronomiche, scelte tra i prodotti migliori del nostro territorio. Questo quanto recita il testo dedicato ai prodotti di qualità sul numero di Ottobre della rivista Viaggi e Sapori
Ora io mi domando e dico, avete mai letto gli ingredienti dei vari prodotti della nuova linea CONAD, denominata "Sapori e Dintorni" e chi sono i produttori? Se non l'avete fatto, e qui sbagliate di grosso perchè dovreste farlo sempre anche solo per controllare la scadenza, ve lo dico io: sono grandi industrie camuffate a ruolo di piccoli artigiani. A volte il prodotto che, secondo l'etichetta frontale dovrebbe provenire da uno specifico "territorio" , è stato fatto in un altro. Ecco, questa è la Grande Distribuzione, che si appropria dei miti e poi li distrugge! Distruggendo anche il lavoro dei piccoli (piccoli produttori, piccoli selezionatori, piccoli negozi) che per difendere e promuovere la tipicità (quella vera, però) si fanno in quattro e combattono ogni santissimo giorno.
Ma mi faccia il piacere, mi faccia!

PDP



11 settembre 2002

 

Un pensiero speciale...

...va a tutte le vittime innocenti dell'11 Settembre.
L'ho fatto così : Pasquale (Italy): My thoughts and prayers are for the children who lost their parents. God bless them all.

10 settembre 2002

 

Accadde Oggi


1998, dopo una latitanza durata diversi anni, in Francia e precisamente a Cannes, viene arrestato il capo della loggia massonica P2, LICIO GELLI.

Nel 1887 nasceva Giovanni Gronchi, Presidente della Repubblica Italiana dal 1955 al 62.

Nel 1945 veniva alla luce uno dei più prolifici e talentuosi artisti della canzone melodica.
Un grande chitarrista, Josè Feliciano

PDP



09 settembre 2002

 

PER NON DIMENTICARE...

Oggi, ho scoperto un nuovo sito dedicato all'11 Settembre.

Perchè mi angoscia pensare agli ultimi istanti dei passeggeri degli aerei usati come bombe volanti...
Perchè condivido la disperazione dei familiari delle vittime della distruzione del World Trade Center...
Il crollo delle Torri gemelle e’ anche il crollo delle nostre illusioni . La nostra libertà.


Queste le motivazioni che hanno spinto SIMONE, un ragazzo 25 enne di Milano, a pubblicare il sito www.pernondimenticare.it
L'11 Settembre 2001, Simone era a New York.

PDP


06 settembre 2002

 

Accadde Oggi


1959, la Mattel giocattoli vende la sua prima Barbie. In effetti la Bambola, divenuta una Icona mondiale, fu progettata nel 1957 negli stabilimenti giapponesi , dove poi fu venduta. La prima Barbie in assoluto è quindi giapponese.

PDP


05 settembre 2002

 

Accadde Oggi


1997, muore in India, madre Teresa di Calcutta, Nobel per la pace nel 1979. Aveva 87 anni.

1972 , I fedayn fanno irruzione nel Villaggio olimpico di Monaco in Germania: alla fine muoiono 11 ostaggi israeliani, 5 terroristi e due poliziotti: e una bella Olimpiade resta macchiata dal più grave incidente nella storia dei Giochi.

PDP

03 settembre 2002

 

"These foods may be eaten"

WHO Director General, Dr Gro Harlem Brundtland, said in Harare that currently available evidence showed that genetically modified (GM) foods are "not likely to present human health risk", and that therefore "these foods may be eaten". She said that Southern African countries should consider accepting GM food aid in the face of the humanitarian crisis facing the region. In altre parole, quelle italiane, il cibo geneticamente modificato, secondo la dottoressa Brundtland, direttore generale dell' Organizzazione Mondiale della Sanità, può essere consumato senza alcun rischio per la salute. C'è da fidarsi ? L'intero testo può essere letto, in inglese, cliccando qui

Saluti

PDP


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