31 marzo 2004

 

Demoni in cucina...


WHITE BREAD, WHITE BAGELS AND WHITE PASTA: As one dietitian says, "They are all evil because they are so refined we've stripped away all the fibre," causing a huge surge of sugar into our bloodstreams and making us prone to diabetes and obesity problems.

In altre parole, Pane e pasta bianca, così come noi li conosciamo, sono considerati, da una nutrizionista canadese, demoni, in quanto poveri di fibre a causa della lunga raffinazione a cui sono sottoposti e quindi apportatori di enormi quantità di zuccheri che sono la causa di diverse malattie tra cui il diabete.

By the way, la notizia è apparsa qui


A tal proposito, mi piacerebbe conoscere l'opinione di Carla Latini.

Ad Lib



29 marzo 2004

 

Bob Dylan... on the rock

C.P.
Sulla scia del portabandiera dei Simply Red, anche Bob Dylan ha deciso di tuffarsi nel mondo del Vino. (??) La rockstar americana ha deciso di occuparsi di vini italiani alleandosi con il marchigiano Antonio Terni. Insieme hanno dato vita al rosso "Planet Waves" (dal nome di un disco del 1974), che ricorda un misterioso incontro fra la severita' del montepulciano e la morbidezza del merlot. Lo scrive in prima pagina il Corriere della Sera di oggi con un pezzo di Aldo Grasso.



26 marzo 2004

 

Vinitaly 2004 - Si riparte. Parole, parole, parole...

(Agroinformatica) E’ un’enologia un po’ abbacchiata quella italiana che si presenta e si confronta al Vinitaly 2004. Sta attraversando un momento di difficolta’ che si prevede durera’ almeno altri due o forse tre anni e la fase piu’ dura deve ancora venire. A Verona dal primo al 4 aprile le aziende presenteranno la propria produzione ed esibiranno ‘calici’, ‘soli’, ‘stelle’ ma si confronteranno soprattutto sulla situazione generale del comparto. E nei vicini padiglioni del SOL , Salone Internazionale dell’Olio di oliva, in molti staranno ad orecchi ritti perche’ l’argomento riguarda anche quel settore. Eccome!!

La colpa per questa situazione critica viene genericamente data ai prezzi dei vini italiani che sono ritenuti alti. Sono alti, si risponde, perche’ il prodotto e’ di alta qualita’ , garantito, certificato, tracciato, carico di valori immateriali quali cultura territorio tradizione tipicita’ …. (fermiamoci !!). Tutto vero, per carita’, ma qualcuno fa presente che ci sono paesi come il Cile e l’Australia, ma anche l’Argentina e la Cina che e’ in incubazione, che producono vino e lo vendono proprio dove il prodotto italiano segna il passo; i produttori di queste nazioni non certificano e non garantiscono ma producono vino di qualita’ sempre migliore ed offrono un rapporto qualita’/prezzo senza confronti. E producono sempre di piu’ e per vendere tutto saranno sempre piu’ aggressivi e competitivi. Passateci una battuta : in Italia si traccia e si certifica, gli altri producono e vendono.


24 marzo 2004

 

Non c'è limite al peggio

Il provvedimento salva-calcio è quanto di più disgustoso il governo potesse prospettare ad una popolazione che non riesce più ad arrivare a fine mese, indebitata fino al collo (con grande sollazzo delle finanziarie) e incazzata nera.
Ma è una popolazione incazzata non abbastanza, avvilita non abbastanza, povera non abbastanza e coraggiosa non abbastanza per fare la rivoluzione.
Sessanta milioni di persone divise, ognuno a proteggere il suo orticello di diritti acquisiti e privilegi garantiti, non possono far paura come cinquecentomila uniti dalla fede nel pallone. Loro sì, con le spranghe di ferro e il sangue che ribolle davvero nelle vene, loro sì che sono pericolosi.
Noi, sessantamilioni di poveri deficienti pronti a calarsi le braghe di fronte all'ennesimo condono che andrà a pagare i debiti delle squadre di calcio, facciamo solo pena.

Silvia

22 marzo 2004

 

22 Marzo, giornata mondiale dell'acqua


Nessuna singola misura riuscirà a far di più
per diminuire le malattie e salvare vite
nel mondo in via di sviluppo
che il rendere accessibile a tutti
acqua sicura ed impianti igienici adeguati.
Kofi Annan, Segretario Generale ONU


Il 22 marzo di ogni anno viene celebrata in tutto il mondo, su iniziativa dell'ONU, la Giornata Mondiale dell'Acqua: ogni Stato membro realizza iniziative volte a richiamare l'attenzione sul tema dell'acqua come bene di vitale importanza per tutti gli abitanti del pianeta.

Today, March 22, is World Water Day, the day designated by the United Nations to look at water issues around the world.

E mentre l'OMS mette sotto accusa Italia e America per i consumi esagerati, noi
vediamo cosa c'è dentro la Bottiglia.

Leggere le analisi riportate sull'etichetta di un'acqua minerale qualche volta è davvero
un'impresa, visto che occorre districarsi tra simboli e valori spesso misteriosi.
Sodio: per lacqua il valore consigliabile è di 20 mg per litro. Il limite previsto oggi è di 175 milg/l, salirà con la nuova legge a 200 milg/l.
Calcio: la legge, pur non prevedendone un limite massimo, fissa a 100 milligrammi per litro la quota ottimale.
Fluoro: il valore massimo per lacqua si aggira intorno all'1,7 milligrammi per litro.
Cloro: in un'acqua minerale non deve superare i 25 mg./l. A valori molto elevati (200 mg/l) è spia di inquinamento. E' un disinfettante che non arreca nessun danno alla salute dell'uomo, anche se proprio il cloro è il primo responsabile del cattivo odore dell'acqua di molti acquedotti dove viene utilizzato, per l'appunto, come disinfettante.
Solfati: (o ione solfidrico): generalmente, in un'acqua minerale, il livello di zolfo si mantiene intorno ai 50 mg/l.
Nitrati (o ione nitrico): residui di attività organica. La loro presenza in forte quantitativi nell'acqua è indice di inquinamento poichè provengono da scarichi industriali o da attività agricola. La legge ne fissa il limite a 5 mg/l.
Nitriti (o ione nitroso): anch'essi residui di attività organica, ma ad un livello decisamente più pericoloso dei nitrati. Non devono comparire in alcun modo nell'acqua.
Sostanze Oganiche (o indice di ossidabilità): vale quanto detto per i nitriti, vista la loro pericolosità.
PH : il livello medio si fissa intorno a 7; se il PH risulta parecchio maggiore a questa cifra, l'acqua sarà Alcalina, se minore, Acidula.
Importantissimo, in un'acqua è, il Residuo Fisso a 180°. Più è alto questo numero riportato sull'etichetta di ogni acqua minerale, maggiore è il contenuto di minerali.



19 marzo 2004

 

O.T.

Che c'azzecca, direbbe Di Pietro.
Probabilmente nulla, anzi proprio nulla, però la notizia ha suscitato in me un profondo movimento tellurico pari al massimo grado della scala Merd! :-))

Dopo il PDF (partito della felicità) dell' Hurukay Pierluigi Diaco, è la volta del PDB (partito della bellezza) dell' Orchetto Sgarbi.

Quasi, quasi metto su il PDQ (partito della quaglia) e intendetela come meglio vi aggrada!


18 marzo 2004

 

Rimembranze

Oggi sono assalito dai ricordi. Come in un film, le immagini dei miei trascorsi scivolano lente, nitide, inesorabili. Mi soffermo sulla figura di un uomo, il perchè mi è sconosciuto, ex collega nonchè amico, che ai tempi gloriosi della professione giornalistica mi affascinò non poco. Antonio Nicaso, criminologo di fama internazionale, la cui storia ha inizio in quel di Caulonia.
La passione per il giornalismo, meglio per la scrittura, meglio per la scrittura mirata sulle notizie, ce l’aveva fin da bambino: buoni studi nella Calabria cosiddetta saudita, maestri gesuiti, lettere e filosofia. E subito gavetta giornalistica, presto sospesa: fece un’inchiesta sulla ‘ndrangheta, gli fecero saltare in aria l’automobile, gli consigliarono, nel dubbio, di cambiare aria. Grazie all’aiuto di Giovanni Falcone (si era nel 1989) emigrò in Canada, a Toronto, mollando famiglia e legami e non conoscendo una parola d’inglese.(Oliviero Beha)
Oggi, lo cerco in rete e scopro che è in lavorazione un film sulla sua vita. Antonio, i miei complimenti!
Antonio Nicaso, ex condirettore del Corriere Canadese, ha lasciato il giornalismo attivo, in questo siamo affini, e si è dedicato all'insegnamento e alla scrittura. Insegna al Middlelbury College del Vermont.

Alcuni titoli: Mafie, Sacra Corona Unita, Cosa Nostra

Spero di incontrarti presto!



15 marzo 2004

 

Fateme largo che ripasso io...

Signori il redivivo Degio, al secolo Virgilio Degiovanni, è passato al contrattacco. Si è ripresentato alle folle con un progetto fresco, fresco (?). Dopo Freedomland e Millionaire ecco a voi Movyda. In conferenza stampa è stato venduto come un "portale aperto per telefonia mobile". Costo 1 euro al mese attivabile con un sms per avere news, sport, giochi. (LorenzoC)

Carissimi ADVISOR
siete avvertiti!

Datevi da fare e il mondo vi sorriderà. Parola del Degio

Ah, ah, ah, ah, ah, che pezzo di M....




13 marzo 2004

 

Università del Gusto

Con una delibera della Regione Piemonte di 300 mila euro per il 2004, prende il via l'Universita' del Gusto di Pollenzo che aprira' i battenti nel prossimo autunno.

Il costo indicativo previsto per l'iscrizione e i servizi è di 19.000 euro per anno accademico.
E' prevista la possibilità, per chi non ne avesse bisogno, di non usufruire della sistemazione negli alloggi messi a disposizione dall'Università. In questo caso, la quota annuale è di 14.000 euro.

Numero di studenti ammessi: 60 per anno accademico.

60 x 14.000= 840.000 + 300.000= Totale per primo anno accademico € 1.140.000

In poche parole, facciamo come cazzo ci pare e se non vi sta bene, preparatevi un uovo al tegamino.

E' da sottolineare che il per il prossimo pseudo-anno accademico, il finanziamento pubblico potrebbe essere superiore.

Un baraccone messo su ad uso e consumo degli organizzatori!

06 marzo 2004

 

Fat-business

La lotta all'obesità non conosce confini geografici né distinzioni di età. In Francia, il ministro della scuola, con una circolare a tutti i presidi, abolisce la merendina di metà mattina ritenuta dannosa per il metabolismo dei bambini. Non sono escluse Scuole superiori e Università. Intanto negli U.S.A. è stato deciso che il denaro speso per le diete dimagranti potrà essere dedotto dalla dichiarazione dei redditi. Secondo quanto riferisce il New York Sun i pazienti potranno detrarre le spese superiori al 7,5% del loro stipendio lordo, a condizione che la dieta sia stata prescritta da un medico. A Seattle, però, una tassa anti-ciccia prevede che vengano pagate imposte sui cibi grassi, e su tutti quei beni e quei servizi che agevolano una condotta di vita sedentaria: biglietti di cinema e teatro, videogiochi, noleggi di videocassette e Dvd.
In Messico invece qualcuno ha pensato di lucrare sul "lardo" altrui. E' nato infatti "Freedom Paradise" un hotel da 112 stanze a sud di Cancun in Messico, paradisiaco davvero specie per chi ha qualche chilo di troppo. Al momento si tratta infatti del primo e unico Club Vacanze "obesi-friendly", ovvero dove non vengono fatte discriminazioni nei confronti di clienti grassi. Tutt'altro, l'offerta prevede servizi ad hoc per loro, dalle piscine con maniglie, alle docce extra-large. Anche l' E-commerce non sta a guardare. Su Amplestuff.com si può comprare di tutto , dai giganteschi ombrelli alle prolunghe per le cinture di sicurezza dell'auto, fino alle auto stesse, le XXL, progettate per oltre 500 chili di carico. Su Fatcities.com, un mega portale per obesi si può acquistare un sofà per mille dollari, con otto gambe e una superficie capace di reggere oltre i 200 chili.



 

...E la musica non cambia

1 Febbraio 1964, Festival di San Remo. Questa era la realtà.

Il primo febbraio, al festival di San Remo vince una canzone, ma ne domina anche un'altra. Una era il "Non ho l'età" l'altra "Una lacrima sul viso"
Il Paese si spaccò in due. Una parte, quelli del mondo della finanza davanti alla crisi, con Colombo e La Malfa in testa che facevano i profeti dell'Apocalisse, dissero che la Cinguetti aveva ragione, gli italiani "non avevano l'eta'", si stavano ubriacando di consumismo voluttuario senza averne i mezzi.

Mentre l'altra parte, gli "immaturi", chi aveva i libretti dall'alimentarista, le cambiali degli elettrodomestici, e conti vari da pagare e si era sacrificato a mangiare mortadella perchè gli avevano strombazzato che così bisognava vivere, spendere anche se non si aveva soldi in tasca, finito il sogno di "tutto e subito a rate", qualche lacrima gli spunto' sul viso davvero.

Il Paese iniziava un'altra fase, era finita la stagione delle vacche grasse, alimentate a cambiali, con i libretti in mano e il "segni". Era del resto finito anche il Segni vero, una paralisi in entrambi. E gli spalloni a Chiasso iniziarono a lavorare notte e giorno per i ricchi, avanti e indietro, a portare soldi in Svizzera. Diventò per molti perfino un mestiere. (Cronologia)

40 anni dopo.
Tanzi, Cragnotti, Berlusconi, recessione, depressione, San Remo, debiti, ricevute insolute, azienda non congrue. Hanno mescolato i fattori e cambiato qualche nome. Risultato? Stessa chiavica di sempre!



02 marzo 2004

 

Ho cascato, ho caduto, sempre a terra mi ho trovato...


Sarebbero tanti gli interrogativi, ma voglio limitarmi a segnalare il livello di alcuni "personaggi", che da un po' di tempo allietano le nostre serate. Complici, ovviamente, di tali strafalcioni, sintomo di una regressione culturale non indifferente, le varie emittenti televisive, nella fattispecie Mamma Rai e la sua Talpa. Ma la Moratti, è conscia di cio?


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