06 luglio 2005
DEEP IMPACT

La Leder esordiva così:
"Parliamoci chiaro: il film parte da un’enorme vaccata. Non è assolutamente possibile che una cometa si avvicini al nostro sistema solare senza che gli osservatori astronomici nazionali, o la NASA, se ne accorgano, fino a quando non diventa visibile con il piccolo telescopio che un bambino americano su due ha in casa."
Questo è vero, ma è altrettanto vero che il mondo verrebbe a conoscenza di una cosa del genere proprio da osservazioni casuali perchè sia Nasa che altre Agenzie Spaziali non rivelerebbero una eventuale notizia proprio per non generare caos, panico, fughe di massa (chissà poi per dove) ecc.
Detto questo, mi sorge spontanea una serie di domande:
E se fosse proprio così? E se la missione "Deep Impact", andata a buon fine (?) avesse proprio questo scopo? E se avessero portato a termine una missione preventiva celando il fine reale dietro il paravento della scienza e della conoscenza?
Dobbiamo aspettare le rivelazioni di un altro "Leo Biederman?" Boh!
E l’Eterno disse in cuor suo: Io non maledirò più la terra a cagion dell’uomo, poiché i disegni del cuor dell’uomo sono malvagi fin dalla sua fanciullezza; e non colpirò più ogni cosa vivente, come ho fatto. Finché la terra durerà, sementa e raccolta, freddo e caldo, estate e inverno, giorno e notte, non cesseranno mai.(Genesi, 8 : 21-22.)